martedì 2 marzo 2010

(Bologna):1 Marzo per i diritti, contro lo sfruttamento, contro il razzismo



Il 1 marzo è una giornata di lotta per rilanciare il protagonismo degli immigrati che vivono, lavorano, studiano in Italia.La rete Bologna Prende Casa partecipa a questa giornata di mobilitazione, perché crede che la difesa di tutti gli immigrati non sia un esercizio di buonismo umanitario, ma una necessità: più diritti e garanzie si ottengono migliore è la vita per le classi popolari qualsiasi colore della pelle si abbia. E’ alle fasce popolari che si vuol fare pagare la crisi economica, fomentando la guerra tra poveri. Questa guerra, sponsorizzata dalla politica e dai media è uno strumento dei padroni per dividere i lavoratori. In questi mesi gli immigrati hanno partecipato alle principali mobilitazioni sociali e civili nel nostro territorio, per il lavoro e per i diritti. Hanno dimostrato che oggi ci si può organizzare e lottare.
Più diritti: perché ve
ngano stralciate le leggi razziste e anti-popolari come la Bossi-Fini, e tutte quelle normative che criminalizzano la povertà e il disagio. Perchè si chiudano i CIE, veri e propri carceri “speciali”.
Più case popolari: perché il diritto all’abitare sia per tutti/e, requisendo gli appartamenti sfitti e rimettendo al centro l’interesse pubblico contro gli interessi privati.
Più reddito: perché il lavoro e il reddito sia accessibile a tutti e non sia più un ricatto legato alla cittadinanza.

BOLOGNA PRENDE CASA

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