Da infoaut
Successo della manifestazione popolo viola e NoTav
La manifestazione "NO TAV, NO MAFIA, NO CENSURA" organizzata dal popolo e dalla resistenza viola, a cui hanno aderito il Movimento NO TAV, il Coordinamento delle Liste Civiche della Comunità Montana Valli di Susa e Sangone, Le Agende Rosse, Antitavaction, Radio Blackout e il Movimento 5 Stelle Piemonte, ha visto la partecipazione di molte migliaia di persone venute da Torino e cintura, Valli di Susa e Sangone, inoltre sono venuti gruppi viola dal Veneto, da Brescia, da Genova, da La Spezia, da Pavia, e tutti indossavano qualcosa di viola e la bandiera No Tav.
Per oltre due ore la manifestazione, gioiosa e comunicativa come sempre, ha percorso il centro di Torino ricordando ai cittadini in giro per negozi che "il TAV costa e si paga con la riduzione dei servizi essenziali: sanità, scuola, ricerca, treni pendolari e difesa e messa in sicurezza del territorio", che "la MAFIA esiste e ha ormai occupato i centri vitali dello stato alleandosi e infiltrandosi con e nei partiti politici", che "i veri mafiosi non portano più la coppola ma il doppiopetto e hanno studiato nelle migliori università del mondo", che "il TAV non porta sviluppo e non fa crescere l'economia, sennò, visto che hanno appena inaugurato mille chilometri di TAV in Italia non dovremmo essere in crisi ma dovremmo nuotare nell'oro".
La manifestazione si è conclusa in piazza San Carlo che è stata occupata per una buona metà da un tripudio di bandiere viola e bianche e rosse con il treno crociato. Sono stati belli anche gli interventi: oltre a quelli degli organizzatori e dei No TAV, anche quelli de La casa della legalità, e di Alberto Puliafito che ha raccontato la sua esperienza di filmaker all'Aquila e quello delle Liste Civiche delle Valli di Susa e Sangone. Una vera ovazione ha accolto le parole di saluto e di ringraziamento per la solidarietà ricevuta che Marinella, intervenuta alla manifestazione, ha rivolto a tutti nel salotto buono di Torino.
Per oltre due ore la manifestazione, gioiosa e comunicativa come sempre, ha percorso il centro di Torino ricordando ai cittadini in giro per negozi che "il TAV costa e si paga con la riduzione dei servizi essenziali: sanità, scuola, ricerca, treni pendolari e difesa e messa in sicurezza del territorio", che "la MAFIA esiste e ha ormai occupato i centri vitali dello stato alleandosi e infiltrandosi con e nei partiti politici", che "i veri mafiosi non portano più la coppola ma il doppiopetto e hanno studiato nelle migliori università del mondo", che "il TAV non porta sviluppo e non fa crescere l'economia, sennò, visto che hanno appena inaugurato mille chilometri di TAV in Italia non dovremmo essere in crisi ma dovremmo nuotare nell'oro".
La manifestazione si è conclusa in piazza San Carlo che è stata occupata per una buona metà da un tripudio di bandiere viola e bianche e rosse con il treno crociato. Sono stati belli anche gli interventi: oltre a quelli degli organizzatori e dei No TAV, anche quelli de La casa della legalità, e di Alberto Puliafito che ha raccontato la sua esperienza di filmaker all'Aquila e quello delle Liste Civiche delle Valli di Susa e Sangone. Una vera ovazione ha accolto le parole di saluto e di ringraziamento per la solidarietà ricevuta che Marinella, intervenuta alla manifestazione, ha rivolto a tutti nel salotto buono di Torino.
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