Oggi, sabato 26 Settembre, un nutrito gruppo di antifascisti è riuscito ad impedire un'assemblea pubblica sul tema de l'"Euflazione" (?), con relatore uno sconosciuto luminare di professione dentista (!), organizzata da Casa Pound.
Nel primo pomeriggio, informati dal Comitato antifascista del quartiere Montanara, hanno cominciato a riunirsi i primi compagni nei pressi della sede fascista. Dopo un paio d'ore, il numero è aumentato arrivando a più di cinquanta: giovani dei vari collettivi cittadini ma anche semplici abitanti del quartiere e anziani che il fascismo lo hanno vissuto e non ne voglion più sentir parlare. "Guai a sottovalutarli..." dice un signore.
Arrivano le 18, ma dei fascisti nemmeno l'ombra, eppure la loro iniziativa era fissata proprio per quest'ora. Un'altra mezz'ora, ed eccoli arrivare, una ventina di fascisti gira l'angolo, ma trova gli antifascisti disposti sulla strada, davanti alla loro sede. Viene scoraggiata così l'avanzata dei nipotini del duce che rimangno in silenzio e a debita distanza. Tanti slogan contro il fascismo, con la ferma decisione di non muoversi di lì. Mano a mano cominciano ad arrivare polizia e carabinieri, ma la situazione non cambia, per più di un'ora i fascisti sono costretti a starsene fermi a pendere atto della situazione. Ormai è chiaro, la loro iniziativa non si svolgerà.I fascisti infine vengono scortati dalla polizia fino alla loro sede, ma le sorprese non sono finite: le serrature delle saracinesche sono state bloccate e per altri quaranta minuti i fascisti se ne stanno impalati, esposti alla derisione dei presenti. Solo passando dalle cantine riescono infine ad entrare e aprire la sede.Niente male, l'obbiettivo (per oggi) è stato raggiunto, un piccolo corteo sfila per le vie del quartiere e si allontana, lasciando i fascisti nella loro sede, presidiata da una ventina di forze dell'ordine.Abbiamo avuto ancora più soddisfazione quando tornati a casa siamo venuti a conoscenza che perfino il Capo Supremo Iannone e il senatore del PDL Gramazio si sono dovuti celermente scomodare per gli avvenimenti di oggi.Ci spiace, cari Iannone e fascisti del Popolo delle Libertà, Parma è antifascista, qui non avete mai avuto vita facile e MAI ne avrete!
Nel primo pomeriggio, informati dal Comitato antifascista del quartiere Montanara, hanno cominciato a riunirsi i primi compagni nei pressi della sede fascista. Dopo un paio d'ore, il numero è aumentato arrivando a più di cinquanta: giovani dei vari collettivi cittadini ma anche semplici abitanti del quartiere e anziani che il fascismo lo hanno vissuto e non ne voglion più sentir parlare. "Guai a sottovalutarli..." dice un signore.
Arrivano le 18, ma dei fascisti nemmeno l'ombra, eppure la loro iniziativa era fissata proprio per quest'ora. Un'altra mezz'ora, ed eccoli arrivare, una ventina di fascisti gira l'angolo, ma trova gli antifascisti disposti sulla strada, davanti alla loro sede. Viene scoraggiata così l'avanzata dei nipotini del duce che rimangno in silenzio e a debita distanza. Tanti slogan contro il fascismo, con la ferma decisione di non muoversi di lì. Mano a mano cominciano ad arrivare polizia e carabinieri, ma la situazione non cambia, per più di un'ora i fascisti sono costretti a starsene fermi a pendere atto della situazione. Ormai è chiaro, la loro iniziativa non si svolgerà.I fascisti infine vengono scortati dalla polizia fino alla loro sede, ma le sorprese non sono finite: le serrature delle saracinesche sono state bloccate e per altri quaranta minuti i fascisti se ne stanno impalati, esposti alla derisione dei presenti. Solo passando dalle cantine riescono infine ad entrare e aprire la sede.Niente male, l'obbiettivo (per oggi) è stato raggiunto, un piccolo corteo sfila per le vie del quartiere e si allontana, lasciando i fascisti nella loro sede, presidiata da una ventina di forze dell'ordine.Abbiamo avuto ancora più soddisfazione quando tornati a casa siamo venuti a conoscenza che perfino il Capo Supremo Iannone e il senatore del PDL Gramazio si sono dovuti celermente scomodare per gli avvenimenti di oggi.Ci spiace, cari Iannone e fascisti del Popolo delle Libertà, Parma è antifascista, qui non avete mai avuto vita facile e MAI ne avrete!
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