domenica 28 febbraio 2010

[Roma 27/2/2010] Attivisti per il diritto alla casa occupano il colosseo


Da ASIA RDB
ROMA: ANCORA SUI TETTI. ORE 13.30 I SENZA CASA OCCUPANO ANCHE IL PRIMO ANELLO DEL COLOSSEO!

Alle 13.30, in due punti diversi, le famiglie sgomberate dalla ex scuola Tommaso Grossi, hanno occupato il primo anello del Colosseo. Circa dieci persone hanno aperto due striscioni con su scritto: “1 casa una vita” e “mentre il Piano Casa…va piano le nostre vite scorrono veloci”.

Dopo la manifestazione di giovedì in Campidoglio, in occasione dell’apertura del dibattito sul “piano casa” comunale e le mancate risposte alle richieste dei movimenti per il diritto all’abitare, l’iniziativa di oggi intende rilanciare la necessità di un incontro con il Sindaco prima del voto in aula lunedì prossimo.

Gli occupanti del Colosseo e quelli sulla cupola di Madonna di Loreto chiedono ai movimenti di non mollare ed è per questo che oltre a sostenere le iniziative di questi giorni, rilanciamo l’appuntamento per lunedì 1 marzo alle 15 sulla piazza del Campidoglio.

Roma, 27 febbraio 2010 Movimenti per il diritto all’abitare

[Pisa 27/2/2010] Manifestazione della comunità kurda contro la repressione

In seguito all'operazione repressiva che il giorno 26 ha portato a numerose perquisizioni di compagni kurdi in diverse città italiane ed il fermo di alcuni di loro (ad oggi 4 compagni sono ancora trattenuti, mentre altri sono stati rilasciati) la comunità kurda, ha risposto con una manifestazione pubblica che ha attraversato le strade di Pisa con slogan, bandiere e striscioni.
Rosso Controinformazione esprime forte solidarietà e vicinanza alla comunità kurda e chiede la liberazione dei compagni ancora trattenuti.
BERXWEDAN JIYANE !!! APO BIJI SEROK!!!

Comunicato delle comunità kurde in Italia da kurdistan.it

[Ortona 25/2/2010] Operai Samputensili bloccano casello a14

Da C6 Tv

Ortona (Chieti). Continua la lotta dei lavoratori della SampUtensili (gruppo Maccaferri) dopo l'annunciata chiusura dello stabilimento da parte dei vertici aziendali. Bloccata l'A14, al casello di Ortona. E il 3 marzo incontro al ministero delle Attivita' produttive. Servizio di Serena Giannico per Abruzzolive.tv.

giovedì 25 febbraio 2010

[Atene 24/2/2010] Scontri durante lo sciopero generale in Grecia


Da Infoaut

Scontri ad Atene durante lo sciopero contro Papandreu
I lavoratori greci hanno oggi paralizzato il paese con uno sciopero generale contro il piano di austerità del governo socialista di George Papandreou che riduce i salari, aumenta le tasse e minaccia le pensioni.
Mentre una missione congiunta Ue-Fmi ha cominciato a verificare se non occorrano "ulteriori tagli" alla spesa pubblica per far fronte alla crisi e Standard & Poor’s avverte che c’è la possibilità di un altro «taglio del rating nel giro di un mese», decine di migliaia di manifestanti hanno invaso Atene, Salonicco e le altre città al grido di «Non vogliamo pagare noi per questa crisi».
Lo sciopero di oggi ha fermato aerei, treni, navi, scuole, uffici, banche, ospedali, tribunali e provocato un black out informativo. La Borsa e molti negozi sono rimasti aperti e gli autobus urbani solo parzialmente coinvolti per consentire ai manifestanti di raggiungere i posti di raduno, ma le marce hanno fatto il resto.
Forti gli scontri tra le componenti più giovani e la polizia: i manifestanti hanno colpito banche e supermarket e poi attaccato a colpi di pietre gli agenti che sono intervenuti con i gas lacrimogeni.

martedì 23 febbraio 2010

BOLOGNA: UNA SETTIMANA PER IL DIRITTO ALLA CASA


Il movimento di lotta per la casa ha occupato in via San Vitale n.69 un ex
studentato di proprietà comunale, 15 appartamenti con una capienza di 40-50
posti. Dopo l'occupazione di via del vivaio, dimostriamo ancora una volte
come non si valorizzi il patrimonio pubblico rispetto all'emergenza
abitativa dalla periferia al centro cittadino.


Dopo l'isedimaneto del nuovo commissario prefettizio Cancellieri, è stato raggiunto l'accordo per un incontro in data lunedì 22 febbraio, in prefettura per discutere di soluzioni concrete all'emergenza abitativa. Dopo la mobilitazione di via del Vivaio, ricordiamo che erano mesi che i movimenti di lotta per la casa avevano richiesto un incontro con le istituzioni per intervenire rispetto alle urgenze: sfratti e morosità.
Il movimento di lotta per la casa rilancia la mobilitazione locale e
regionale: per il lavoro, il reddito, i diritti, per la casa popolare.


Associazione Inquilini e Assegnatari (AS.I.A.-RdB)
Bologna Prende Casa

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[torino 23/2/2010] Azione repressiva contro Radio Blackout

Questa mattina si è svolta una azione repressiva contro i compagni di Radio Blackout e dell'assemblea antirazzista torinese. Sono state effettuate 23 perquisizioni, tre persone sono state arrestate, tre sono ai domiciliari; importanti attrezzature informatiche di Radio Blackout sono state sequestrate. Alla base dell'inchiesta, iol tentativo di mettere a tacere la voce resistente di Radio Blackout e la sua azione antirazzista. Solidarietà con i compagni arrestati e perquisiti. Solidarietà a RadioBlackout.

Riportiamo di seguito il comunicato della redazione di Radio Blackout

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domenica 21 febbraio 2010

22 Febbraio 1980 -22 Febbraio 2010: un'idea non muore, VALERIO VIVE!

Da Infoaut
Roma ricorda Valerio Verbano, compagno del movimento, ucciso dai fascisti
antifascismo

"Valerio vive, un'idea non muore, la rivolta continua". 2000 compagn* sfilano dietro lo striscione che apriva il corteo in ricordo dei trent'anni dall'uccisione di Valerio Verbano, giovane antifascista, militante di Autonomia Operaia, ucciso davanti ai genitori il 22 febbraio 1980 nella sua abitazione a Roma. Un omicidio che ancora presenta dei lati oscuri anche se non ci sono dubbi sulla sua matrice fascista. A tenere aperta la ricerca di una verità definitiva la madre Carla Verbano.

Roma, quartiere Montesacro, il 22 febbraio di trent'anni fa in questa zona nel quadrante est della capitale, veniva ucciso Valerio Verbano. L'episodio, per le sue modalità di svolgimento, l'assassinio a freddo davanti ai genitori immobilizzati, e i sui autori, i Nar, ancora oggi segna il tessuto e la memoria della città.
La memoria però anche quest'anno è stata tenuta viva da un corteo che si è snodato lungo le strade del quartiere aperto dallo striscione “«Valerio vive, un'idea non muore, la rivolta continua”. Circa 2000 giovani dei centri sociali, dei collettivi e studenti hanno dato vita ad una manifestazione che si è conclusa a Piazza Sempione dove è stato allestito un palco per i concerti, fra gli altri, di 99 Posse e Assalti Frontali.

Un'idea non muore: Valerio Verbano vive! [1993]

sabato 20 febbraio 2010

[Milano 20/2/2010] Corteo Nazionale" Tanti Popoli un Unica lotta" per la libertà, l'indipendenza e l'autodeterminazione dei popoli

Video da Slaicobas Cremona

Da contropiano

Milano. Manifestazione internazionalista al fianco dei popoli basco, palestinese e curdo
A conclusione della settimana internazionale di solidarietà con il popolo basco, la rete nazionale Euskal Herriaren Lagunak (amici e amiche del Paese Basco) insieme alla Comunità Curda della Lombardia, alla Comunità Palestinese di Milano e all’Associazione Nuova Colombia hanno organizzato questo corteo di solidarietà internazionalista con quei popoli in lotta ai 4 angoli del pianeta per un cambio di sistema.

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[Milano 19/2/2010] Carovana della CUB tra le fabbriche in crisi di Milano e provincia

Servizio di Silvia Tagliabue, da CubVideo

La CUB ha organizzato una giornata di mobilitazione per collegare i lavoratori delle diverse fabbriche in lotta di milano e provincia. Una carovana che è partita dalla INNSE perché con la sua lotta vittoriosa ha mostrato che è necessario organizzarsi e resistere per non fare chiudere le fabbriche.

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venerdì 19 febbraio 2010

[Crotone 18/2/2010] Vertenza Ex Sasol, operai esasperati occupano il tetto dell'azienda

Da CN24

Vertenza Ex Sasol, operai esasperati occupano il tetto dell'azienda
Crotone, intanto continua la protesta dei dipendenti di Villa Giose

Stipendi arretrati e non pagati e la ricerca di certezze, su un possibile rilancio dell'attività produttiva, sono le cause per cui gli operai della ditta Sasol di Crotone protestano da ieri. La manifestazione è iniziata nella tarda serata di ieri davanti ai cancelli dello stabilimento, sulla statale 106, ed è poi continuata per tutta la notte, quando alcuni di loro hanno occupato il tetto della fabbrica. La scorsa estate la ditta è stata ceduta alla società 'Kroton Gres 2000 srl' di proprietà dell'imprenditore emiliano Roberto Spaggiari, lo stesso proprietario della società 'Gres 2000', di recente dichiarata fallita dal Tribunale di Crotone. Da qui, i primi sintomi della crisi. Gli operai, infatti, hanno assistito allo svuotamento dei magazzini dalle materie prime e, terminate le scorte si sono ritrovati in fabbrica senza lavorare. Domenico Basile, segretario provinciale della Filctem-Cgil, ha spiegato :"Il mercato c'è, le richieste pure, molte aziende aspettano il prodotto. Perché la materia prima non c'è? Abbiamo rivolto un appello al titolare dell'azienda Roberto Spaggiari, lo aspettiamo, speriamo che risponda". Occupata da circa 70 dipendenti, che protestano da ieri mattina, la clinica Villa Giose. Anche in questo caso, si lamentano i mancati stipendi e un possibile rilancio della casa di cura, dove ormai non si effettuano più servizi sanitari da diverso tempo, a causa di una crisi finanziaria.

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giovedì 18 febbraio 2010

[Val Susa 17/2/2010] Violenza di Stato e Resistenza popolare

Da Infoaut

NoTav: la polizia carica selvaggiamente: un ferito grave. Bloccate a singhiozzo autostrada, statale e ferrovia

Non ci sono parole per descrivere quello che è successo questa sera in Val di Susa. Poliziotti che caricano come animali, inseguendo le persone fin dentro i boschi. Molti feriti: tra questi una signora anziana con la testa aperta, ragazzi e ragazze. Ferito gravemente una ragazzo che è stato trasportato alle Molinette. E' un redattore di Radio Blackout.
Dall'altra un movimento compatto nel prendere le proprie decisioni e portarle avanti. Un corteo partito per raggiungere la trivella, con la conoscenza del proprio territorio, che aggira i blocchi della Polizia e gli spunta alle spalle; che sa bloccare per ore le vie di comunicazione...

A sarà dura!

Per domani mattina, giovedì 18 febbraio - nato un po' spontaneamente in rete - un presidio alle h 11 di fronte alla sede Rai di via Verdi, contro l'infame gestione informativa delle vicende odierne.

martedì 16 febbraio 2010

[Roma 15/2/2010] Manifestazione lavoratori Ittierre davanti al Ministero per lo sviluppo economico


Oltre 300 lavoratori e lavoratrici della Ittierre di Pettoranello (IS) in manifestazione a Roma di fronte al Ministero dello sviluppo economico.

[Boscoreale (Na) 14/2/2010] la ministra Carfagna contestata dalla popolazione in lotta contro l'apertura della discarica


Da Contropiano.org
Boscoreale (Napoli): la ministra Carfagna contestata dalla popolazione in lotta contro l'apertura della discarica

I comitati civici dell'area vesuviana ed i movimenti di difesa del territorio si sono dati appuntamento presso la sede del Comune di Boscoreale in occasione del carnevale ed in concomitanza della campagna elettorale del Pdl. Presente alla kermesse l'onorevole ministro Mara Carfagna, assente non giustificato l'onorevole Nicola Cosentino.

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domenica 14 febbraio 2010

[Cerro al lambro 12/2/2010] Cariche della polizia contro il picchetto dei lavoratori GLS

Da slaicobas Cremona

Venerdì 12/2/2010 ore 20.00 i lavoratori della cooperativa Papavero alla GLS di Cerro Al Lambro continuano la loro lotta nonostante le violente cariche della polizia.
Origgio e Brembo, ancora lotta di classe, ancora repressione sbirresca. Gli operai sono in gran parte immigrati, pagati 970 per circa 280 ore al mese. Mobilitazioni come queste vanno nel senso dell'emancipazione collettiva più di qualsiasi ricetta umanitaria, progetto assistenzialistico o chiacchiere sull'integrazione...
Alla fine gli operai, italiani ed immigrati, scandiscono: "il proletariato non ha nazione, internazionalismo, rivoluzione". quanto sono vere queste parole anche oggi! quanto sono vere fuori alla fabbrica alle 4 del mattino!

[Bologna 13/2/2010] Contro l'Emergenza Abitativa: occupazioni a Bologna


Bologna Occupati 20 alloggi dagli sfrattati
Oggi 13 febbraio sono stati requisiti 18 appartamenti da famiglie in emergenza abitativa. Questi appartamenti di proprietà del Comune situati in via del Vivaio, località Pioppe a Bologna sono vuoti da anni.



Sono mesi che si avvicendano articoli di giornale, dichiarazioni di politici e servizi in tv sull’emergenza abitativa nel nostro territorio, ma oltre a fiumi di chiacchiere e inchiostro non sono state avanzate soluzioni adeguate alla fase di crisi economica.
Il movimento di lotta per la casa è intervenuto negli ultimi mesi con vari strumenti dai picchetti anti-sfratto a proposte concrete: dalla requisizione delle case sfitte alla messa a disposizione di proprietà comunali inutilizzate, come quella su cui oggi questa iniziativa porta l’attenzione. Le misure messe in campo fino ad oggi si sono rivelate assolutamente insufficienti e i numeri sul problema casa stanno assumendo proporzioni mai viste. L’esistenza di luoghi come via del Vivaio dimostra che l’ostacolo alla realizzazione di soluzioni non è dettata dalle sbandierate ristrettezze economiche ma da una inquietante volontà politica. La disponibilità di questi alloggi, ristrutturati e addirittura arredati, potrebbe essere immediata e a costo zero per l’amministrazione! Invece la politica si permette di tenere sfitte strutture come questa a fronte di migliaia di persone che hanno già perso o stanno per perdere la casa. La bipartisan irresponsabilità della politica è alla ribalta della cronaca in questi ultimi mesi, ma chi sta pagando la crisi con la perdita del lavoro, della casa e dei diritti non può sottostare ai tempi del balletto mediatico e degli interessi di “parrocchia”. La riappropriazione di reddito, anche indiretto come la casa, è la sola possibilità che hanno i ceti popolari di uscire da questa crisi. Invitiamo la cittadinanza e le forze politiche, sociali e sindacali all’assemblea su: emergenza casa: problema di ordine pubblico o di intervento pubblico? che si terrà alle ore 18.00 in via del Vivaio presso la casa “Gianna Beretta”.
Associazione Inquilini e Assegnatari (AS.I.A.-RdB)
Bologna Prende Casa
AS.I.A.-RdB tell: 051/389524 cell: 3409892393 via Monterumici 36/10 Bologna
e-mail: info@bologna.asia.rdbcub.it siti:
www.asia.rdbcub.it
http://bolognaprendecasa.noblogs.org/

giovedì 11 febbraio 2010

[Roma 10/2/10]Pesanti cariche contro i manifestanti che chiedevano casa e lavoro. Feriti e fermi


Da Contropiano
Roma . Pesanti cariche contro i manifestanti che chiedevano casa e lavoro. Feriti e fermi
Di nuovo, nella Capitale, una protesta repressa a suon di manganellate e botte. Oggi pomeriggio, intorno alle 18, alcune centinaia di manifestanti che stavano protestando in occasione di un vertice tra governo, enti locali e parti sociali in corso all’interno della Prefettura di Roma in Piazza Santi Apostoli, sono stati presi di mira dai poliziotti in assetto antisommossa che non hanno gradito l’avvicinamento al loro consistente e fitto cordone di alcuni attivisti. Senza che vi fosse nessuna giustificazione – nessun lancio di oggetti o atteggiamento violento – i celerini si sono scatenati contro alcune centinaia di manifestanti picchiati anche quando la manifestazione si è dispersa nelle viuzze adiacenti alla Piazza nel centro di Roma.

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mercoledì 10 febbraio 2010

[Val Susa 9/2/10]Nuova trivella a Susa: bloccata l'autostrada, la polizia carica, i No Tav resistono!

Da Infoaut Video

Da Infoaut

Nuova trivella a Susa: bloccata l'autostrada, la polizia carica, i No Tav resistono!



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martedì 9 febbraio 2010

[Roma 9/2/10] Manifestazione dei lavoratori del gruppo Merloni in difesa dei posti di lavoro

da c6.tv

Roma. Manifestazione a Roma degli operai del settore degli elettrodomestici(lavatrici,frigoriferi) del gruppo Merloni, per chiudere lintesa con il ministero sullaccordo di programma. I tentativi di accreditarsi le varie ipotesi ai fini della campagna elettorale sono assolutamente fuori luogo, serve, invece, limpegno di tutti per ottenere un risultato per i lavoratori coinvolti(qualche migliaio)Presenti lavoratori e sindacati tra cui Raffaele Bonanni.

venerdì 5 febbraio 2010

[Cagliari 5/2/10] Sciopero Generale in Sardegna, 30.000 in piazza


Da contropiano.org


Cagliari . 30.000 in piazza per lo sciopero generale in Sardegna. Operai dell'Alcoa applauditi dalle finestre

Sono almeno 30 mila per gli organizzatori (20 mila per la Questura) i partecipanti alla manifestazione unitaria a Cagliari per lo sciopero generale teso a denunciare la crisi devastante del tessuto economico e produttivo della Sardegna.

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[Portovesme 4/2/10] Operai Alcoa cacciano dirigenti dalla fabbrica


Oltre 500 operai dell'Alcoa di ritorno dalla manifestazione a Roma davanti a palazzo Chigi hanno deciso di cacciare dalla fabbrica i dirigenti dell'Alcoa per l'atteggiamento negativo tenuto da questi nell'incontro con il governo. Momenti di tensione si sono avuti quando un dirigente Alcoa in auto ha urtato alcuni lavoratori.

[Roma 3/2/10] Alcoa: la lunga attesa dell'incontro a Palazzo Chigi

Servizi di Silvia Tagliabue da CubVideo


Dopo più di due mesi di lotta gli operai dell'Alcoa sbarcano nuovamente a Roma, questa volta per seguire quello che viene definito l'incontro decisivo tra governo, sindacati e proprietà. Si tratta infatti di impedire alla multinazionale americana dell'alluminio di mettere in atto l'annunciata fermata tecnica degli impianti per sei mesi a partire dal 6 febbraio e di evitare l'apertura della procedura di cassa integrazione per tutti i lavoratori.
L'Alcoa sta infatti costruendo dei nuovi impianti in Arabia Saudita e in Sud Africa e lo scorso novembre ha annunciato di voler chiudere i due stabilimenti italiani, quello sardo di Portovesme e quello veneto di Fusina, dopo aver ricevuto dall'Unione Europea una sanzione di 270 milioni di euro per aver goduto di una decennale tariffa scontata dei costi dellenergia. Senza queste agevolazioni la multinazionale ha dichiarato di perdere 8 milioni di euro al mese. Da qui la decisione di andarsene, lasciando a casa 2000 lavoratori.

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mercoledì 3 febbraio 2010

[Isernia 2/2/2010] Oltre mille in corteo per salvare la Ittierre


Oltre 1000 partecipanti al corteo dei lavoratori della Ittierre in difesa del posto di lavoro. La Ittierre che vede il suo principale stabilimento a Pettoranello, in provincia di Isernia, con i suoi oltre 700 dipendenti costituisce una delle principali fabbriche del Molise. La ITR da circa un anno è in amministrazione straordinaria, e recentemente i commissari hanno annunciato centinaia di licenziamenti (si parla di 500).
Il 2 febbraio i lavoratori della ITR hanno scioperato ed organizzato un corteo ad Isernia per difendere i posti di lavoro minacciati dal piano di ristrutturazione. Alla manifestazione, ai lavoratori dell'ITR si sono aggiunti lavoratori di altre realtà in lotta (come la Geomeccanica) e cittadini solidali. Nel video le immagini del corteo e la breve intervista ad una RSU della ITR ed al coordinatore regionale del PCL.

martedì 2 febbraio 2010

[Roma 1/2/10] Continua la lotta dei lavoratori del Consorzio Ri.Rei da mesi senza senza stipendio e a rischio licenziamento

Da C6Tv

Roma. Regione Lazio. I lavoratori del consorzio Ri.Rei, che da tre anni gestisce, senza aver vinto alcun bando di gara, diversi centri di recupero in provincia di Roma, hanno presidiato la sede centrale della Regione Lazio per dire no al licenziamento, reclamare il pagamento degli stipendi degli ultimi tre mesi e salvaguardare i centri di assistenza disabili.Il braccio di ferro tra il Consorzio e la Regione sta di fatto aggravando ulteriormente la situazione: lennesimo mancato pagamento degli stipendi e le procedure per la messa in mobilità di oltre 200 dipendenti, e lincertezza riguardo alla continuità del diritto allassistenza per i disabili e le loro famiglie.

[Magenta] Novaceta: la lotta degli operai per far ripartire la fabbrica

Servizio di Silvia Tagliabue da CubVideo

La Novaceta di Magenta è una fabbrica chimica leader mondiale nella produzione di filo di acetato, usato nell'industria tessile. Dal 2003, quando la proprietà è passata dallo SNIA alla famiglia Scimatti, è iniziato il declino, con un taglio drastico dell'occupazione, passata da 500 operai a meno dei 200 attuali. La crisi non è motivata da ragioni economiche, ma è il frutto di una volontà padronale di chiudere l'attività per fare speculazione edilizia sul terreno. La Novaceta occupa infatti una vasta area di 220mila metri quadrati alle spalle della stazione di Magenta.

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lunedì 1 febbraio 2010

[31/1/10 Bruzolo] Ennesimo grave atto intimidatorio contro la lotta della Val Susa: incendiato presidio No Tav

Da Infoaut
Le idee non bruciano


Il volantino dei/lle presidianti di Susa-Autoporto sull'incendio del presidio di Bruzolo che lancia l'assemblea di questa sera:
LE IDEE NON BRUCIANO
FUORI LE MAFIE DALLA VALSUSA

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